Urbino in Musica 2019
Il Teatro Sanzio torna a ospitare la sezione dedicata alla musica con Urbino in Musica, attesa quinta edizione della stagione musicale promossa dal Comune di Urbino e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i beni e le attività culturali, che accresce la composita e ricca proposta culturale della città con appuntamenti per un pubblico ampio e diversificato per un’esperienza a 360° nell’universo musicale.
L’inaugurazione il 1 gennaio è con il Concerto di Capodanno dal titolo Opera e dintorni con l’Orchestra di Strumenti a Fiato di Urbino diretta dal M° Michele Mangani che per l’occasione accompagna due giovani solisti, il soprano Samantha Pagnini e il tenore Alessandro Moccia. Il Concerto è incentrato sull’operetta a cavallo tra il 1800 e 1900, con musiche che vanno dai celebri compositori danubiani come Kálmán, Lehar e Strauss fino ai nostri Italiani Lombardo e Ranzato. Tra le arie proposte ci sono brani tratti da La Principessa della Czardas, Il Pipistrello, Madama di Tebe, Il paese dei campanelli e Cin-ci-là.
Una vera e propria festa della musica per le nuove generazioni è Giovani fluo party il 24 gennaio alla DATA – Orto dell’Abbondanza con Asia Ghergo, giovane artista marchigiana classe 99, musicista, cantautrice e youtuber con una speciale Plays italian indie songs. Asia ha conquistato la scena indie italiana dopo aver scalato la classifica Vir Italia 50 su Spotify col brano Giovani fluo e ha spopolato su YouTube con le sue cover delle più belle canzoni della scena indie italiana attuale. L’evento più significativo che sancisce la sua entrée come artista nell’ambiente musicale è l’apertura del concerto de Lo Stato Sociale al Mediolanum Forum di Assago dove erano presenti 10.000 persone. Dopo il concerto la serata – realizzata nell’ambito di KLANG. Altri suoni, altri spazi in collaborazione con Loop Live Club – prosegue con il dj set (selezione di musica indie) di Daniel L. Il 17 febbraio si torna all’opera con Tosca, opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica composta nel 1900 a Roma e capace ancora oggi di entusiasmare il pubblico per la sua grande tensione. Il libretto deriva dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, rappresentato per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione di Sarah Bernhardt. L’interpretazione proposta a Urbino in musica è affidata all’Orchestra Raffaello diretta da Stefano Bartolucci per la regia di Roberto Ripesi.
Il 28 febbraio l’appuntamento è con Claudio Gregori, in arte Greg, in un concerto realizzato in collaborazione con Urbino Jazz Club che offre un repertorio che attraversa Frank Sinatra e Dean Martin, accompagnato dal quintetto The making’ swing five, diretto dal trombonista Massimo Pirone con arrangiamenti originali usciti dalla sua penna e Enrico Guarino (sax tenore), Muzio Marcellini (pianoforte), Alessandro Patti (contrabbasso) e Mauro Salvatore (batteria).
Gianluca Luisi – considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten , Fanfare , New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo – e Lorenzo Di Bella – musicista di grande talento, nel 2005 primo premio e medaglia d’oro al concorso pianistico Horowitz di Kiev (unico italiano ad aver vinto un concorso pianistico in una nazione dell’ex Unione Sovietica – deliziano il pubblico il 3 aprile con Pianomania, un concerto della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana che percorre gli splendidi concerti per pianoforte di Bach, Mozart e Beethoven. A distanza di tre anni dall’uscita di Spassiunatamente che aveva visto per la prima volta Peppe Servillo e i Solis String Quartet – Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola, Antonio Di Francia al cello e chitarra – affrontare con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana, ecco Presentimento che conclude il 4 maggio Urbino in musica. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez’o grano a M’aggia curà, la lista di autori e canzoni che rendono unico e imperdibile questo spettacolo, sempre in bilico tra musica e teatro, e capace di spaziare all’interno di un immenso panorama musicale, senza cercare di circoscriverlo a un periodo o a un autore.