Indirizzo : Piazza Quercia, Trani (BT)
Marè Resort Hotel Trani. Il Marè Resort è una dimora storica realizzata nel settecentesco Palazzo Telesio, sul porto di Trani, in Puglia. Design bianco, beige e marrone per un rigore estetico assoluto che porta la firma del concept CULTI. Sulla terrazza con incantevole vista del porto e della cattedrale, regina delle chiese romaniche di Puglia, ristorante, american bar, braceria e solarium. Aliseo, Favonio, Levante, Tramontana … sono i nomi delle 13 camere, classic, , junior suite, junior suite supeior caratterizzate da un’eleganza sobria ed essenziale impreziosita da dettagli di stile come le sedute in pietra davanti alle finestre che guardano il porto o le docce “matrimoniali” con lama d’acqua. Materiali naturali come il legno, il ferro ed il vetro si fondono con le antiche architetture in pietra. Il Marè è il luogo ideale per un soggiorno di charme nella regione più trendy del momento. Escursioni in barca e percorsi jogging sul mare. Per tutti le biciclette del Marè. E per concludere, cena davanti ad un panorama mozzafiato nel ristorante sulla terrazza ( su prenotazione ), con prodotti tipici pugliesi.
Costruito nel 1761 dalla famiglia Antonacci come dimostra la data incisa sullo stemma di famiglia posto all’ingresso, Palazzo Antonacci Telesio si affaccia sulla bianca e luminosa Piazza Quercia, a pochi metri dal mare. Il palazzo si sviluppa su più livelli: partendo dalle freschissime grotte, il meraviglioso androne, il primo piano, o “piano nobile” , ancora oggi abitato dai duchi Telesio di Toritto, il secondo piano, che oggi ospita le 13 camere, Classiche, Junior Suites e Junior Suites Superior del Marè Resort SPA e la terrazza al terzo piano. Interessante sapere che prima della ristrutturazione per la realizzazione dell’albergo il secondo piano non era mai stato abitato, nè tantomenno esisteva una scala o un accesso che lo collegasse al resto del palazzo in quanto nasceva con la sola funzione di fare da camera d’aria per garantire il fresco d’estate e il caldo d’inverno al piano sottostante, come dimostra l’altezza delle camere, che varia a seconda dell’altezza degli ambienti del primo piano. Il Palazzo ha subito un ampliamento sul lato est dopo la demolizione delle mura federiciane e radicali trasformazioni nel 1845 su progetto dell’architetto Luigi Castellucci di Buonto, che adeguò la facciata principale allo stile neoclassico.
La sorpresa di questo palazzo sta nell’interno dove è ospitato il museo delle carrozze.
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