Processione Dei Misteri di Campobasso
Il Corpus Domini rappresenta una delle principali solennità della Chiesa cattolica. Chiamata anche Solennità del corpo e sangue di Cristo, venne istituita nel 1264 e rappresenta la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. A Campobasso questa festività religiosa è particolarmente sentita ed è celebrata con la sfilata dei Misteri.
Per le vie del centro cittadino, il giorno del Corpus Domini sfilano dei particolari carri, detti “ingegni”, che danno l’idea di ‘quadri viventi’. Si tratta di strutture fatte con materiali diversi: la base è di legno, il resto è in ferro e si sviluppa in verticale. Sugli ingegni sono presenti dei personaggi – adulti e bambini – che raffigurano delle scene legate principalmente alla vita di alcuni santi. I bambini, in particolare, sembrano muoversi sospesi nell’aria.
Il merito va a chi ideò – tra il 1766 e il 1768 – queste strutture, lo scultore campobassano Paolo Saverio Di Zinno. I Misteri che percorrono le vie della città, portati a spalla da diversi uomini – dai dodici ai venti, sempre in numero pari – sono: Sant’Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele, San Nicola, Santissimo Cuore di Gesù. Ognuno di essi rappresenta una storia o una tentazione, un vero e proprio quadro vivente, appunto.
Il più impressionante di tutti è sicuramente il Mistero di San Michele per via della presenza dei diavoli. San Michele, infatti, spinse con la spada Lucifero e gli angeli ribelli verso l’Inferno. Su questo ingegno i diavoli si muovono, urlano e interagiscono con il pubblico, con l’intento di rappresentare e provocare le tentazioni.
testo di Alessia Mendozzi
Copyright: Archivio Associazione Misteri e Tradizioni – foto di Antonio Mignogna
I Misteri di Campobasso nel giorno del Corpus Domini
14 giugno 2020
ore 08.00 Santa messa nel piazzale del Museo;
ore 09.00 inizio vestizione dei Misteri;
ore 10.00 Processione dei Misteri per le vie della città;
ore 13.30 Benedizione dei Misteri dal Palazzo di città da parte del Vescovo;
ore 13.45 rientro dei Misteri al Museo.