Matera ha una scorza dura e un interno morbido, friabile, come il suo pane. Come lui ha un buon profumo, è il profumo della genuinità ma soprattutto della dignità, quella che non è mai mancata alla gente di Matera.
Montalbano Jonico è un petalo di città disteso sui solchi profondi e grigi dei calanchi. Poco più in là, in lontananza, s’intravedono le acque dello Jonio che lambiscono questa terra e giocano a rincorrere i pini e gli arbusti di macchia mediterranea.
Le piccole case bianche di Ferrandina sembrano volersi proteggere, stando vicine il più possibile. Sono sobrie e semplici, bianche e con un tetto color della terra, non lo diresti mai che nascondono un animo difficile da domare
Le porte della Basilicata si spalancano con i piccoli borghi sorti sulle alture dei Calanchi, tra questi troviamo Bernalda. Il viaggio all’interno delle meraviglie di questo paese parte da Piazza del Plebiscito, su cui si affaccia la chiesa madre e la statua di San Bernardino da Siena. Sembra essere un percorso guidato quello che conduce verso l’imponente castello aragonese, con le sue mura color ocra che guardano verso l’infinita piana del Metaponto.