Skip to main content

Marsala, Sicilia: Non Solo Vino. Il Borgo Che Nasconde un Passaggio Segreto Verso l’Antica Lilibeo

12 Dicembre 2025

Amici de I borghi d’Italia.com, quando si parla di Marsala, il pensiero corre immediatamente al suo nettare ambrato, il vino liquoroso che ha reso celebre il nome di questa città in tutto il mondo. Ma questo borgo, affacciato sul vibrante Mediterraneo, è una matrioska di storie, dove sotto la superficie rinascimentale si cela un passato molto più antico e misterioso.

Marsala è l’incarnazione della storia siciliana: fenici, romani, arabi e normanni hanno lasciato il loro segno, creando una stratificazione culturale e architettonica unica. Il suo impianto urbano, elegante e barocco, nasconde però un segreto che ci riporta indietro di oltre duemila anni.

🏺 La Marsala Sotterranea: Sotto i Piedi, L’Antica Lilibeo

Prima che Marsala prendesse il suo nome (dall’arabo Marsa Allah, Porto di Dio), qui sorgeva Lilibeo (Lilybaeum), l’ultima roccaforte cartaginese in Sicilia. Quello che pochi sanno è che gran parte della vita di questa antica città non si svolgeva solo in superficie, ma anche nel sottosuolo.

Durante gli scavi archeologici condotti nel Novecento, ma che continuano ancora oggi, è venuto alla luce un complesso sistema di strade, necropoli e case romane, quasi interamente conservato sotto la città moderna. Lilibeo è una città “invisibile”, un borgo sotterraneo che si estende per un vasto chilometraggio.

Il vero punto focale è la scoperta di una fitta rete di cunicoli e passaggi che, si ritiene, fossero parte del sistema idrico o, addirittura, vie di fuga e di approvvigionamento risalenti all’epoca punica e romana. Camminare per le eleganti vie del centro storico significa, letteralmente, passeggiare sul tetto di un’antica civiltà.

🧐 La Curiosità Nascosta di Marsala

C’è un dettaglio meno conosciuto che lega in modo affascinante la storia di Lilibeo al borgo di Marsala. Durante l’epoca romana, la città era rinomata per essere un centro nevralgico di comunicazione marittima. La curiosità risiede nel fatto che, grazie alla sua posizione strategica, i Romani costruirono una “cripta a fornice” (una sorta di passaggio a volta) che collegava la costa con il cuore della città, permettendo un transito discreto e veloce di merci e, forse, di messaggeri. Questa struttura, oggi parzialmente visibile in alcune aree del centro, non era un comune tunnel, ma un sofisticato sistema di accesso che, secondo gli storici locali, servì come via segreta e privilegiata per i magistrati e gli alti funzionari che dovevano raggiungere rapidamente il porto senza attraversare le vie pubbliche affollate. Un vero e proprio passaggio VIP dell’antichità, che testimonia l’importanza geopolitica di Marsala in epoca imperiale, trasformando l’elegante borgo attuale nella custode di un backstage segreto della storia romana.


Marsala, dunque, offre molto di più del suo celebre bicchiere. È un viaggio nel tempo che aspetta solo di essere intrapreso, dalle sue mura in superficie fino al cuore nascosto di Lilibeo.


Ultimi Articoli