Corinaldo: La Città Ideale Sospesa tra Mura, Santi e Folli
L’Inespugnabile Bellezza Marchigiana: Un Borgo da Vivere, un Mistero da Svelare.
Arroccata su una collina che domina la Valle del Nevola,
Corinaldo è molto più di un borgo: è una fortezza della storia, un monumento all’architettura militare medievale e un luogo intriso di leggende e fede. Insignita della prestigiosa
Bandiera Arancione e annoverata tra
“I Borghi più Belli d’Italia”, questa cittadina in provincia di Ancona è l’essenza stessa della bellezza e della tenacia marchigiana.
La Cinta Muraria: Un Capolavoro di Architettura Difensiva
Il simbolo incontrastato di Corinaldo è la sua
Cinta Muraria, riconosciuta come una delle meglio conservate e più spettacolari delle Marche.
- Inespugnabilità Rinascimentale: Costruite e ampliate tra il XIV e il XV secolo, su progetto attribuito in parte anche a Francesco Di Giorgio Martini, queste fortificazioni si estendono per circa un chilometro, punteggiate da porte bastionate, torrioni poligonali e pentagonali (come la Torre dello Sperone). Percorrere il camminamento di ronda è un viaggio immersivo nella storia militare e offre panorami indimenticabili sulle colline circostanti.
- Le Porte e la Torre dello Scorticatore: L’accesso al borgo è garantito da tre porte storiche (Porta di Santa Maria del Mercato, Porta San Giovanni, Porta Nova), mentre la particolare Torre dello Scorticatore evoca un passato di mestieri antichi e oggi un po’ inquietanti.
Leggende e Fede: Il Cuore del Borgo
Corinaldo vanta un centro storico di grande omogeneità stilistica, ricco di chiese, palazzi barocchi e neoclassici. Ma due luoghi in particolare ne raccontano l’anima unica:
- Il Pozzo della Polenta e La Piaggia: La scenografica scalinata de “La Piaggia”, con i suoi cento gradini, taglia il borgo in due. Al suo centro si trova il leggendario Pozzo della Polenta, che ha dato vita alla più celebre festa e leggenda popolare corinaldese (da cui deriva l’appellativo scherzoso di Polentari dato agli abitanti).
- La Città di Santa Maria Goretti: Corinaldo è universalmente nota nel mondo cattolico per essere la città natale di Santa Maria Goretti, la fanciulla martire della purezza, canonizzata nel 1950. È possibile visitare il Santuario di Santa Maria Goretti e la sua Casa Natale in Contrada Pregiagna, un luogo di profonda spiritualità.
A completare il quadro, il gioiello ottocentesco del
Teatro Carlo Goldoni e l’enigmatica
Casa di Scuretto (un rudere dalla facciata incompiuta legata a un curioso aneddoto popolare), che aggiungono un tocco di malizia e mistero a un borgo di indubbia e solida bellezza.