Dove il Ferro Fuso Diventa Storia e l’Arte Casearia Incontra la Montagna.
Gromo, incastonato su uno sperone roccioso nell’Alta Val Seriana, provincia di Bergamo, è un autentico tesoro medievale lombardo. Riconosciuto come “uno dei Borghi più Belli d’Italia” e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Gromo vanta un passato glorioso che gli è valso il soprannome di “Piccola Toledo”.
La storia di Gromo è indissolubilmente legata alle sue miniere di ferro e alle fiorenti fucine artigiane che, soprattutto nel periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, producevano armi bianche (spade, alabarde, pugnali) esportate in tutta Europa. Questo benessere economico ha plasmato l’architettura del borgo, visibile ancora oggi.
Al centro della vita cittadina si staglia la magnifica Piazza Dante, dominata da due simboli di potere e raffinatezza:
Oltre al suo nucleo storico compatto e suggestivo, Gromo è la porta d’accesso alle Alpi Orobie, offrendo paesaggi incontaminati, sentieri per l’escursionismo e la vicinanza agli impianti sciistici di Spiazzi di Gromo. La tradizione non si limita alla pietra e al ferro: la vocazione all’allevamento di montagna regala eccellenze come i formaggi d’alpeggio, sapori autentici che racchiudono l’essenza dei pascoli alpini. Gromo è una destinazione che unisce la profondità storica di un borgo medievale con il richiamo irresistibile di una natura alpina ancora selvaggia.