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Palmanova, la Città Stellata: Il Capolavoro Geometrico del Friuli Venezia Giulia

23 Dicembre 2025

Benvenuti su I borghi d’italia.com. Oggi vi portiamo alla scoperta di un luogo dove la matematica si è fatta pietra e la difesa militare è diventata pura arte: Palmanova.

Situata in Friuli Venezia Giulia, questa cittadina non è un semplice borgo, ma un monumento nazionale e patrimonio dell’umanità UNESCO. Chiunque osservi una sua mappa dall’alto non può che restare sbalordito dalla sua perfezione: una stella a nove punte assolutamente simmetrica, concepita dalla Repubblica di Venezia nel 1593 come la fortezza inespugnabile per eccellenza.

📐 L’Architettura della Città Ideale

Palmanova è l’incarnazione del concetto rinascimentale di “città ideale”. Tutto qui ruota attorno al numero tre e ai suoi multipli:

  • Tre porte monumentali (Udine, Cividale e Aquileia) che rappresentano gli unici varchi di accesso.
  • Sei strade principali che convergono verso il centro.
  • Nove bastioni che formano le punte della stella.

Al centro esatto della fortezza si apre Piazza Grande, un’immensa piazza d’armi di forma esagonale su cui si affacciano palazzi storici e il Duomo Dogale. Passeggiare per le vie di Palmanova significa immergersi in un’atmosfera sospesa, dove l’ordine geometrico regala una sensazione di pace e sicurezza che poche altre città al mondo sanno offrire.

🛡 Una Fortezza che non ha mai sparato un colpo

Nonostante fosse stata progettata per essere il baluardo difensivo contro le invasioni ottomane, la storia ci dice che Palmanova non subì mai un vero assedio durante l’epoca veneziana. La sua struttura era così perfetta e intimidatoria che i nemici preferivano evitarla. Questa invulnerabilità architettonica ha permesso alla città di giungere fino a noi pressoché intatta, conservando i suoi camminamenti sotterranei e le gallerie di contromina che ancora oggi sono visitabili e rappresentano un’esperienza imperdibile per gli amanti della storia.


La Curiosità su Palmanova

Nonostante la magnificenza architettonica e la sicurezza garantita dalle imponenti mura per molti anni dopo la sua fondazione nessuno voleva andare a viverci davvero. La perfezione della città stellata era tale da incutere timore e la sua natura di caserma militare a cielo aperto rendeva la vita quotidiana troppo rigida per i civili dell epoca. Per risolvere questo problema e popolare il nuovo centro strategico la Repubblica di Venezia fu costretta a prendere una decisione drastica offrendo il perdono completo e la libertà a tutti i carcerati e ai banditi che avessero accettato di trasferirsi stabilmente all interno della fortezza fornendo loro anche i terreni necessari per costruire le abitazioni. Fu così che la città ideale nata dalla mente dei più fini ingegneri militari e architetti veneziani finì per essere abitata inizialmente proprio da coloro che avevano infranto le leggi della Serenissima trasformando un esperimento utopico in una vivace comunità di ex fuorilegge in cerca di riscatto.


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