Due Anime Storiche: Dall’Antica Sentinum alla Nascita di un Genio Artistico.
Sassoferrato, incastonata nell’entroterra della provincia di Ancona, nelle Marche, è un borgo che vanta un patrimonio storico e culturale di straordinaria ricchezza. La sua identità è bifronte: da un lato l’orgoglio per la sua antichissima origine romana, dall’altro la gloria per aver dato i natali a uno dei pittori più rappresentativi del Barocco.
A valle del borgo moderno si estendono i resti dell’antica Sentinum, una città di fondamentale importanza strategica già in epoca repubblicana.
Battaglia Epocale: Il nome di Sentinum è legato alla celebre Battaglia del 295 a.C., uno scontro cruciale delle Guerre Sannitiche, in cui Roma sconfisse la coalizione italica, consolidando il suo dominio sull’Italia centrale.
Le Vestigia: Gli scavi hanno riportato alla luce i resti della città romana, con il suo foro, le terme e il tempio, oggi raccolti e valorizzati nel Parco Archeologico, testimonianza tangibile della vita e dell’ingegneria di duemila anni fa.
La città moderna si sviluppa attorno al nucleo medievale, dominato dall’imponente Rocca Albornoz, che offre un panorama maestoso sulla valle.
La Gloria di Giovan Battista Salvi: Sassoferrato è universalmente nota per aver dato i natali, nel 1609, a Giovan Battista Salvi, noto semplicemente come Sassoferrato. Questo pittore fu un esponente di spicco del Barocco, la cui fama è legata soprattutto alle sue Madonne dal tratto classico, sereno e devoto, opere oggi esposte nei musei più importanti del mondo, dal Louvre all’Ermitage.
Il Tesoro d’Arte: La città celebra il suo genio con la Raccolta delle Opere di Sassoferrato, che permette di ammirare le tele autografe del pittore, completando l’itinerario culturale che spazia dall’epoca romana al fasto seicentesco.
Sassoferrato è un viaggio che tocca i vertici della storia e dell’arte: un luogo dove la potenza delle legioni romane e la dolcezza delle Madonne rinascimentali si incontrano e si perpetuano.