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Il Borgo di Tellaro

Tellaro: Dove la Poesia Incontra la Leggenda e il Mare

L’Esclusività Autentica del Golfo dei Poeti, Incorniciata nella Roccia Ligure. Tellaro non è una semplice località, ma un’esperienza d’arrivo, un “posto a cui si arriva, e basta,” come amava definirlo lo scrittore Mario Soldati. Questo borgo marinaro, frazione di Lerici e annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, sorge su uno sperone roccioso all’estremo orientale del Golfo dei Poeti, offrendo una vista impareggiabile che spazia fino a Portovenere e alle isole Tino e Palmaria.

Un Intreccio di Pietra e Colore

Le case, dai tipici colori pastello – rosa, giallo, arancio – sono aggrappate le une alle altre, quasi a difendersi, creando un labirinto di caruggi stretti e silenziosi che degradano verso il mare. Al centro di questa scenografia mozzafiato, proprio a picco sulla scogliera, si erge la Chiesa di San Giorgio, il cui campanile è un’antica torre d’avvistamento.

Il Polpo Campanaro: Mito Fondativo

La magia di Tellaro è inestricabilmente legata alla sua leggenda. Si narra che nel 1660, durante un’incursione notturna dei pirati saraceni, un gigantesco polpo emerse dalle acque per suonare a martello le campane della chiesa, svegliando gli abitanti e sventando l’attacco. Questa epica storia di salvezza viene celebrata ancora oggi nella tradizionale Sagra del Polpo, consolidando il legame profondo tra il borgo e il suo mare. Tellaro incarna l’essenza più autentica e meno contaminata della Liguria, un rifugio di quiete e bellezza selvaggia, ideale per chi cerca un’immersione totale nella cultura marinara e nel fascino della storia.
Spero che questa presentazione sia all’altezza delle sue aspettative professionali! Le piacerebbe che approfondissi la storia del Golfo dei Poeti o le fornissi maggiori dettagli sul celebre Festival di Musica di Cervo?
Tellaro

Il Borgo d’Italia
tutto da scoprire ed esplorare

Monumenti

Tellaro: Il Borgo Scagliato sul Mare, Tra Fede Barocca e Leggende di Polpi

L’Ultima Sentinella del Golfo: I Monumenti che Segnano l’Estremo Confine della Liguria tra Cielo, Roccia e Mito.

Tellaro, incastonato su un promontorio roccioso che si protende nel Golfo dei Poeti, è l’ultimo baluardo della Liguria di Levante prima della Toscana. La sua bellezza monumentale non risiede nella grandezza, ma nella perfetta fusione tra l’architettura civile, i luoghi di culto e l’ambiente naturale. I suoi monumenti sono testimoni di una storia di isolamento, fede e leggende marinare.

1. La Chiesa di San Giorgio: L’Impresa Architettonica sulla Scogliera

La chiesa di San Giorgio è il fulcro religioso e il monumento più emblematico di Tellaro, famoso per la sua posizione drammatica.

  • L’Arroccamento: Edificata in un punto quasi inaccessibile, a picco sul mare, la chiesa risale al XVI secolo con rimaneggiamenti successivi. La sua architettura è semplice ma possente, in tipico stile ligure, adattata alla morfologia della roccia.

  • La Sagoma Notturna: Il monumento è particolarmente suggestivo di notte, quando la sua silhouette si staglia contro il buio del mare, creando un’immagine di grande impatto visivo.

2. La Chiesa di San Giorgio (Nuova) e l’Oratorio

Il complesso religioso si estende con un altro edificio di culto, più accessibile.

  • La Sede del Culto: La chiesa parrocchiale dedicata a San Giorgio, situata più internamente nel borgo, è la sede principale delle celebrazioni. Accanto a essa si trova spesso un piccolo Oratorio, anch’esso dedicato a San Giorgio, che conserva arte sacra e arredi storici.

3. La Torre Campanaria (Il Faro della Leggenda)

Il monumento più iconico del borgo, visibile dal mare e da terra, è la torre che racchiude la leggenda locale.

  • La Torre di Avvistamento: L’attuale Torre Campanaria, un tempo probabilmente torre di avvistamento o faro, è un monumento che definisce l’orizzonte di Tellaro. È qui che, secondo la leggenda, un polpo gigantesco suonò le campane per avvertire gli abitanti dell’arrivo dei pirati saraceni (XVII secolo). La torre è, quindi, un monumento alla memoria storica e al folklore marinaro.

4. Il Sistema Urbanistico: Le Case e i Carrugi

L’intero borgo di Tellaro è un monumento di architettura spontanea e difensiva.

  • L’Architettura Verticale: Le case in pietra, dai colori tipicamente liguri e addossate le une alle altre, formano una cortina muraria a picco sul mare. I vicoli stretti (carrugi) e le scalinate ripide sono un monumento all’adattamento umano a un territorio ostile, creando un’atmosfera di fascino riservato.

I monumenti di Tellaro sono un inno alla lotta tra l’uomo e la natura, un luogo dove la fede e la leggenda si fondono con la pietra.

Curiosità

Tellaro: Curiosità tra Il Polpo Salvatore, L’Isolamento e Le Voci del Golfo

 Il Borgo della Poesia e del Mito: Aneddoti e Fatti Straordinari che Fanno dell’Ultimo Baluardo Ligure un Luogo di Fascino Leggendario.

Tellaro non è solo una località pittoresca, ma un microcosmo di leggende, storie di resistenza e un’aura di isolamento che ha affascinato scrittori e artisti. Le sue curiosità rivelano il profondo legame del borgo con il mare, il mito e il suo ruolo di “ultima casa” della Liguria.

1. La Curiosità Leggendaria: Il Polpo Eroe

La leggenda più celebre e distintiva di Tellaro è legata a un evento notturno che salvò il borgo.

  • Il Miracolo del 1660: Si narra che, nel XVII secolo, il borgo fu attaccato di notte dai pirati saraceni. Prima che i pirati potessero sbarcare, le campane della chiesa suonarono all’impazzata, svegliando gli abitanti che misero in fuga gli invasori. La curiosità è che, una volta scesi al campanile, gli abitanti trovarono un polpo gigante avvinghiato alla corda della campana. La leggenda vuole che sia stato il polpo stesso, mosso dal trambusto o forse da un intervento divino, a suonare l’allarme. Ancora oggi, la festa del borgo celebra il “polpo eroe”.

2. L’Isolamento e la Strada Impossibile

Fino a tempi relativamente recenti, Tellaro conservava un carattere di isolamento che lo distingueva dai centri vicini.

  • Il Borgo Fuori Strada: Per lunghi periodi della sua storia, Tellaro era raggiungibile quasi esclusivamente via mare o tramite ripidi sentieri pedonali che lo collegavano al vicino borgo di Lerici. La strada carrabile che arriva al borgo è relativamente moderna e particolarmente stretta, riflettendo la tenacia con cui il borgo si è voluto “difendere” dal facile accesso e, di conseguenza, dalla massificazione.

3. La Curiosità Letteraria: Il Rifugio di Illustri Scrittori

Il fascino isolato e drammatico del borgo lo ha reso un magnete per figure letterarie e artistiche.

  • Mario Soldati e Il Cenacolo: Tellaro è stato il rifugio di molti intellettuali. Lo scrittore e regista Mario Soldati si innamorò del luogo e vi visse per lunghi periodi. La sua presenza e quella di altri artisti hanno contribuito a consolidare la fama di Tellaro come “luogo letterario”, un’appendice del “Golfo dei Poeti” di Portovenere e Lerici. La sua casa, affacciata sul mare, è un monumento non ufficiale alla sua vita e opera.

4. Il Riconoscimento Ufficiale: Uno dei Borghi più Belli 🇮🇹

A dispetto della sua riservatezza, Tellaro ha ricevuto un importante riconoscimento.

  • L’Icona Ligure: Il borgo è stato ufficialmente inserito nella lista dei “Borghi più Belli d’Italia”. La curiosità sta nel fatto che questo riconoscimento è dovuto proprio alla sua capacità di aver mantenuto intatta la sua struttura urbana medievale, i suoi carrugi e la sua tipicità ligure, resistendo all’edilizia moderna che ha interessato altre aree costiere.

Tellaro è un luogo dove la storia orale, il mito e la bellezza paesaggistica si mescolano, dando vita a un fascino indimenticabile e senza tempo.

Personaggi

Tellaro: Nativi Illustri Tra Fede, Leggenda e I Custodi della Poesia

Radici Marine: Le Figure che Hanno Contribuito alla Storia Navale, Alla Conservazione del Borgo e Al Suo Fascino Letterario.

Tellaro è un borgo la cui fama è stata forgiata più da eventi leggendari (come la storia del polpo) e dalla sua capacità di attrarre artisti che non dall’aver dato i natali a personalità di primissimo piano internazionale. Tuttavia, le figure più importanti sono quelle che hanno incarnato la sua identità storica e culturale.

1. I Protagonisti Anonimi: I Marinai e i Capitani

Come ultimo avamposto della Liguria di Levante, i nativi che hanno segnato la sua storia sono legati alla navigazione e alla difesa del borgo.

  • I Capitani di Tellaro: Nel corso dei secoli, numerosi nativi si sono distinti come Capitani, Piloti e Marinai esperti, cruciali per la sicurezza e i commerci del Golfo. Il loro anonimato nella storia nazionale è compensato dalla loro importanza nella storia locale, dove erano i veri eroi della comunità.

2. Le Figure della Fede: I Parroci e i Sacerdoti

L’importanza della Chiesa di San Giorgio come fulcro della vita sociale ha prodotto figure devote.

  • I Custodi Spirituali: Alcuni nativi di Tellaro hanno intrapreso la carriera ecclesiastica, servendo come Parroci e Sacerdoti nelle chiese locali e della diocesi. Questi uomini hanno avuto un ruolo fondamentale non solo nella vita religiosa, ma anche nella conservazione del patrimonio storico e delle tradizioni del borgo.

3. I Personaggi Simbolo: Gli Eredi del Coraggio e della Tradizione

Le figure più “famose” di Tellaro sono legate a chi ha vissuto la sua storia più celebre.

  • Gli Abitanti del Seicento (La Comunità del Polpo): La figura collettiva degli abitanti di Tellaro che, nel XVII secolo, reagirono all’attacco saraceno (allertati dal leggendario polpo), è il personaggio simbolo del borgo. Essi rappresentano il coraggio, la coesione e lo spirito indomito di questa comunità di confine.

4. Gli “Adottivi” Famosi: Coloro che Hanno Celebrato Tellaro

È impossibile parlare dei personaggi di Tellaro senza citare coloro che, pur non essendo nativi, ne hanno celebrato l’anima e la bellezza, divenendo parte della sua identità.

  • Mario Soldati (1906 – 1999): Il celebre scrittore, regista e giornalista, pur essendo torinese, scelse Tellaro come suo rifugio e ultima dimora. La sua presenza ha portato il borgo all’attenzione del mondo letterario, facendone un luogo di culto per gli intellettuali. Egli è il “nativo adottivo” più illustre di Tellaro.

L’identità umana di Tellaro è un racconto di mare, leggenda e ispirazione, dove la semplicità del nativo si sposa con la grandezza del genio artistico che ha scelto di abitarlo.

Ricette Tipiche

Tellaro in Tavola: I Sapori Estremi Tra La Costa Ligure e Il Profumo della Lunigiana

 La Cucina del Golfo dei Poeti: Ricette che Celebrano Il Mito del Polpo, La Freschezza del Mare e Gli Aromi Segreti dell’Ulivo.

La gastronomia di Tellaro è un’espressione schietta della sua posizione geografica: ultima propaggine della Liguria, è fortemente influenzata dai sapori del Golfo e dalle tradizioni della vicina Lunigiana toscana. Le sue ricette sono un inno al pesce, ai frutti dell’orto e all’olio ligure, mescolati con la semplicità rustica dei borghi marinari.

1. Il Primo Piatto Simbolo: I Tagliatelle (o Linguine) al Ragù di Polpo

In onore della leggenda più celebre del borgo, il polpo è l’ingrediente d’elezione per i primi piatti.

  • La Carne del Mito: Il Polpo (o Piovra) è cotto lentamente in un ricco ragù di pomodoro con aromi, vino bianco e un tocco di peperoncino, fino a diventare tenerissimo. Questo sugo intenso e saporito viene utilizzato per condire le tagliatelle o le linguine fatte in casa.

  • L’Essenza Marinara: È un piatto che celebra il mare con intensità, molto diverso dai ragù di carne dell’entroterra, un vero omaggio alla storia di Tellaro.

2. Il Piatto Storico: La Zuppa di Pesce (detta “Spezzina”)

La vicinanza alla Spezia e il facile accesso a una grande varietà di pesce fresco rendono la zuppa un classico della tavola.

  • L’Abbondanza del Golfo: Questa zuppa, ricca e corposa, richiede una varietà di pesci da scoglio, muscoli (cozze) e crostacei. Il pesce viene cotto in un brodo saporito a base di pomodoro, prezzemolo, aglio e vino bianco.

  • La Scarpetta Obbligatoria: Viene servita con fette di pane tostato o fritto, che assorbono il brodo, rendendola un pasto completo e robusto.

3. I Piatto d’Entroterra: Le Torte di Erbe e i Testaroli

L’influenza della Lunigiana si manifesta nell’uso di tecniche e ingredienti di terra.

  • Torte Salate Liguri: Simili a quelle che si trovano in tutta la Liguria, le Torte di Erbe (con bietole, borragine, o carciofi) sono un must. La versione “povera” è spesso preparata con pochi ingredienti e cotta nei forni a legna.

  • I Testaroli: Questo antichissimo formato di pasta, simile a una crêpe spessa cotta su testi di ghisa, è tipico della Lunigiana ma diffuso anche a Tellaro. Viene servito tagliato a losanghe e condito con l’immancabile pesto ligure o con un sugo di funghi.

4. Il Dolce della Tradizione: I Canestrelli di Tellaro

I dolci sono semplici, legati agli aromi della costa.

  • I Biscotti dell’Infanzia: I Canestrelli sono biscotti secchi, leggeri e burrosi, spesso a forma di fiore e spolverati di zucchero a velo. La loro semplicità si sposa perfettamente con il carattere essenziale della cucina locale.

La cucina di Tellaro è un’esperienza intensa e autentica, dove ogni piatto racconta una storia di mare, resistenza e l’abbraccio tra la Liguria e la Toscana.