Basilicata
Le montagne coprono gli sguardi, in alto si vedono affiorare le rocce nude e i boschi sterminati: è impensabile voler chiudere gli occhi!
Il cuore batte forte mentre appesi ad un cavo d’acciaio si percorre la distanza che separa le cime di Castelmezzano da quelle di Pietrapertosa, il “Volo dell’Angelo” fa arrivare in Basilicata gli amanti del brivido e chi ama scoprire luoghi e paesaggi cambiando prospettiva.
Il filo rosso che lega gli innamorati dei paesi piccoli, custodi di un’anima antica, percorre per intero tutta la Basilicata: porta ad Aliano dove tra i Calanchi Franco Arminio organizza il festival della Paesologia e poi a Craco, borgo disabitato e set a cielo aperto de “La Passione di Cristo” e di “007”.
Sono molti i fili che si attorcigliano tra il Parco del Pollino e le spiagge dorate. Il filo della storia, padrona dei luoghi della Lucania: terra di Briganti e di resistenti ma anche delle antiche case a grotta di Matera. Il filo della letteratura che passa di nuovo per Aliano e poi per Potenza, s’interseca con il filo del cinema e con quello della buona tavola e con altri ancora, creando un intreccio dai mille colori: è il filo dell’amore che lega indissolubilmente chinque passi per questa terra.
Arrivano in Basilicata le anime stanche delle corse quotidiane, chiedono solo un’oasi di pace, scelgono di perdersi tra il mosaico di paesini aggrappati sulle montagne, ascoltando il silenzio e le melodie della natura. È un sentimento puro quello che lega la Basilicata agli uomini, è impossibile andare via senza portarsela nel cuore.