Marostica
Il Borgo di Marostica
Marostica: Il Regno della Scacchiera Vivente, Tra Fortificazioni Scaligere e L’Arte della Memoria
La Città del Partita: I Monumenti che Incorniciano La Piazza Unica, Simbolo di Amore Cortese, Storia Militare e Dominazione Veneta.
Marostica, incastonata tra le colline vicentine, è una delle gemme del Veneto. La sua fama e la sua identità monumentale sono indissolubilmente legate a due elementi: l’imponente sistema fortificato medievale che la cinge e la sua celebre piazza, trasformata in una gigantesca scacchiera per rievocazioni storiche. Marostica è, per definizione, la città dove la storia diventa spettacolo.
1. Le Mura e I Castelli Scaligeri: La Corona Fortificata
L’elemento monumentale che definisce Marostica è il suo completo sistema difensivo, voluto dai Signori di Verona.
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La Fortificazione: La città è completamente cinta da una maestosa Muraglia Scaligera, eretta da Cansignorio della Scala nel XIV secolo, che si estende per circa 1.800 metri sulle colline circostanti.
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I Due Castelli: La cinta muraria collega due monumenti distinti:
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Castello Inferiore: Situato nella piazza, è il castello meglio conservato, utilizzato come sede amministrativa e difensiva.
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Castello Superiore: Posto sulla cima del colle, domina la valle e fungeva da rocca di avvistamento e ultimo baluardo. I camminamenti tra i due castelli sono un monumento a cielo aperto all’architettura militare.
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2. Piazza degli Scacchi: Il Monumento alla Tradizione
Il cuore del borgo non è solo una piazza, ma un palcoscenico di storia e leggenda, unico al mondo.
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La Scacchiera Monumentale: L’intera pavimentazione della piazza (ufficialmente Piazza Castello) è un’enorme scacchiera in marmo bianco e rosa. La curiosità è che questo non è solo un ornamento: ogni due anni, la piazza ospita la rievocazione storica della “Partita a Scacchi a personaggi viventi”, basata su una leggenda quattrocentesca di sfida d’amore. La piazza è, quindi, un monumento alla fantasia e alla tradizione popolare.
3. Palazzo del Doglione (o Loggia del Doglione)
A testimonianza del periodo della Serenissima, questo edificio è un simbolo del potere civico.
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L’Amministrazione Veneta: Posto sulla piazza principale, il Palazzo del Doglione (risalente al XIV secolo e rimaneggiato) fu la sede del governatore veneziano (Doglione o podestà) durante la dominazione della Serenissima. Oggi, con le sue logge e i suoi archi, è un monumento all’architettura civica e amministrativa di influenza veneta.
4. Il Duomo e Gli Oratori
L’architettura religiosa completa il patrimonio, sebbene in modo più sobrio rispetto alle fortificazioni.
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La Fede nel Borgo: Il Duomo di Sant’Antonio Abate e i piccoli Oratori e chiesette sparsi nel centro storico (spesso contenenti opere d’arte sacra) offrono un esempio di arte religiosa che si è evoluta dal Rinascimento al Barocco.
I monumenti di Marostica offrono un perfetto equilibrio tra la potenza austera delle mura scaligere e l’eleganza vivace della sua piazza, vera scena teatrale a cielo aperto.